Codice Etico

sottostanno a questo codice:

  • tutte le persone che lavorano, in maniera fissa e/o occasionale, sotto il nome di Cuore di Loto di Prisca Rizzi
  • gli alunni delle formazioni di Cuore di Loto di Prisca Rizzi

II presente Codice, ha lo scopo di precisare l’etica professionale e le norme a cui, si auspica, l’operatore/l’alunno si allinei nell’esercizio della propria professione.
Oltre ad essere uno strumento di tutela e di trasparenza, rappresenta al tempo stesso un insieme di indicatori di autoregolamentazione, di identificazione e di appartenenza, per ciascuno di cui sopra.

Comportamento professionale generale

L’operatore/l’alunno si impegna a mantenere un atteggiamento che salvaguardi la sua reputazione professionale o l’immagine della categoria professionale.

Nell’esercizio dell’attività professionale l’operatore/l’alunno è tenuto al rispetto delle Leggi vigenti nello Stato in cui opera.

Si esprime verbalmente e per iscritto in modo veritiero ed accurato riguardo a ciò che offre.

Attribuisce e riconosce gli sforzi e i contributi altrui, e si attribuisce solo i suoi materiali e le sue canalizzazioni.

Si sforza sempre di riconoscere le sue questioni personali che possono danneggiare, contrastare o interferire con la prestazione o con le relazioni professionali dell’operatore/dell’alunno.

L’abuso o il mancato rispetto delle tecniche apprese, del libero arbitrio o del codice etico deve essere segnalato dal cliente, seguirà un’indagine che potrebbe portare al disconoscimento per negligenza a tutela della reputazione del settore.

Principi Etici

L’operatore/l’alunno fonda la propria professione sui principi etici dell’accoglienza e del rispetto, dell’autenticità e della congruenza, della gentilezza e dell’ascolto, della dignità e responsabilità, della competenza e della saggezza. Mette in ogni caso al primo posto il libero arbitrio ed il bene supremo del cliente e delle persone coinvolte.


L’operatore/l’alunno è professionalmente libero di non collaborare verso obiettivi che contrastino con le proprie convinzioni etiche, impegnandosi tuttavia a salvaguardare le esigenze del cliente e, se possibile, indirizzandolo verso chi possa aiutarlo.

L’operatore/l’alunno è tenuto ad operare nel proprio ambito di competenza professionale, riconoscendo il proprio limite professionale, fornendo al cliente tutte le informazioni riguardo al proprio operato. Non dovrà generare aspettative infondate.

L’operatore/l’alunno opera nel rispetto delle competenze e delle specificità delle altre discipline e professioni, astenendosi dal formulare diagnosi mediche e psicologiche inoltre non consiglieranno mai al proprio cliente di astenersi dalla terapia o dai controlli prescritti dal medico curante, dallo psicologo, dallo psicoterapeuta o dallo psichiatra. Si asterranno anche dal giudicare o criticare percorsi e comportamenti di questi o altri professionisti sanitari o dal criticare la metodologia operativa della Medicina accademica e dei farmaci.

È buona norma curare costantemente la propria formazione attraverso un aggiornamento permanente ed il ricorso alla supervisione, volti alla conservazione ed all’accrescimento delle conoscenze con particolare riferimento ai settori nei quali opera.

Onora una relazione operatore/alunno/cliente equilibrata, a prescindere dalla forma di remunerazione.

L’operatore/l’alunno rispetta il suo operato, quello dei colleghi e la professionalità della tecnica che sta’ utilizzando richiedendo sempre una remunerazione equa, indipendentemente dalla forma scelta.

Privacy

Mantiene più elevati livelli di confidenzialità riguardo a tutte le informazioni del cliente, salvo richiesto altrimenti dalla legge.

L’operatore/l’alunno può comunicare le proprie esperienze se necessario per il bene supremo, garantendo in ogni modo l’anonimato. L’individuazione del cliente o ex-cliente non dovrà essere possibile.

Utilizza le informazioni di contatto dei clienti (indirizzi e-mail, numeri di telefono, ecc.) solo nel modo e nella misura autorizzati da quest’ultimi.