Lettura delle carte e degli Oracoli

in breve

“Non bisogna opporre resistenza né fuggire dal problema ma entrare in esso, fare parte di esso, usarlo come elemento di liberazione.” Alejandro Jodorowsky

La lettura delle carte, dei tarocchi o degli oracoli, a differenza di ciò che si pensa, non può predire il futuro. O meglio non può darci delle indicazioni assolute. Sarebbe bello avere uno strumento che ci dica cosa succederà, ma questo sarebbe un ostacolo per il nostro libero arbitrio e per il nostro bene supremo.

Ti chiederai, ma allora a cosa serve?

La lettura serve a fare chiarezza, a prendere delle consapevolezze, a vedere dei lati nascosti dietro una situazione che ci è ostica. Facendo questo spesso ci dice quale futuro ci aspetta se seguiamo una determinata strada nel qui e ora, permettendoci così di decidere se è quello che vogliamo o se preferiamo una strada migliore. Ad esempio se hai un problema sul lavoro potresti porre la domanda “cosa devo sapere della situazione che si è creata al lavoro?” le carte ti aiuteranno a capire da dove arriva, come è ora e come si evolverà la situazione attuale, spesso ti dicono anche cosa puoi fare per cambiare le cose e ti danno una prospettiva dell’evoluzione in questo caso.

Le carte sono un potente strumento se la domanda è posta in modo corretto. La lettura che faccio io deve essere improntata sul richiedente, per la sua crescita, per agevolare o fare chiarezza sulle sue dinamiche, questo perché credo molto nel libero arbitrio delle persone e non trovo etico usare le carte per sapere cose su altre persone. Allo stesso modo non le utilizzo per risolvere dinamiche di altri, sarebbe bellissimo poterlo fare, e a volte anche io mi dispiaccio nel vedere persone che potrebbero stare meglio, ma che decidono di non lavorare su di Sè. Ci tengo a spiegarti il perché di questo, la nostra anima ha delle cose da imparare in questa vita, e ciò che non impara ora dovrà impararlo più avanti, quindi lavorando tu per lei non gli fai un favore, anzi, gli stai togliendo la possibilità di imparare qualcosa che gli serve.

mi rendo conto che questo potrebbe essere un po diverso da quello che ti aspettavi, per questo ti faccio alcuni esempi di domande etiche da porre alle carte:

  • cosa devo sapere su….
  • cosa mi serve per affrontare….
  • dove mi stà portando questa scelta/strada/relazione
  • come posso fare per risolvere ….
  • cosa devo sapere riguardo la relazione con ….
  • un quadro generale su lavoro/famiglia/relazione/ecc.
  • ecc.

come vedi sono domande che aprono nuove strade e prospettive, non danno risposte ovvie o scontate, e non ci dicono nulla di altri che non abbiamo il diritto di sapere.

alcune domande per le quali mi rifiuto di lavorare:

  • …mi ama?
  • … mi tradisce?
  • cosa succede ai miei vicini?
  • il mio capo ha una tresca con…
  • ecc.

insomma tutte quelle domande che, se tu fossi l’altra persona, non vorresti mai che facessero su di te.

Il lavoro di introspezione personale smuove molte domande, se non hai ancora trovato tutte le tue risposte contattami, sarò felice di risponderti personalmente.